Probabilmente un mondo molto migliore!!
Non vorrei scrivere un articolo “moralista”, e so già che qualcuno prenderà in giro i miei “equotartassamenti“, ma dopo aver visto questo video io non ci riesco a far finta di niente!!
Guardatelo, poi ditemi se non vi sentite le budella attorcigliate all’idea di mangiare ancora del cioccolato proveniente dal lavoro in schiavitù di questi bambini:
Per chi non ha voglia di vederlo, o per chi non capisce l’inglese: Ghana e Costa d’Avorio sono i due maggiori produttori mondiali di cacao (50% della produzione mondiale). Ma le condizioni in cui il cacao viene coltivato sono terribili: i bambini vengono venduti dalle famiglie ai proprietari delle coltivazioni, che li riducono in schiavitù (non li pagano, li picchiano a sangue se cercano di scappare, li costringono a lavorare in condizioni di sicurezza terribili – ad esempio i pesticidi vengono spruzzati dai bambini senza alcuna protezione!)
Alla domanda: “Cosa vorresti dire a chi mangia il cioccolato prodotto con il cacao coltivato qui?” un bambino risponde: “Gli direi che sta mangiando la mia carne“.
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E per chi non resiste senza Nutella??
Un’alternativa c’è: la Cajita, crema spalmabile alla nocciola, fatta con ingredienti del commercio equo-solidale, che garantisce un trattamento economico e sociale equo e rispettoso ai produttori del sud del mondo.
Ma anche i prodotti della linea “Solidal” della Coop : crema spalmabile, tavolette di cioccolato da agricoltura biologica, cioccolatini, uova di Pasqua, cacao in polvere. E ci sono altri prodotti certificati da Fairtrade, date un’occhiata qui.
Sono io che sono troppo sensibile, o fare CONSUMO CRITICO non dovrebbe più essere una scelta, ma l’unica strada percorribile per noi occidentali che ci possiamo ancora permettere di scegliere?