Sabato scorso, nel bellissimo paesino di Alpe di Gorreto, nel cuore delle
quattro province suonavano
Stefano Valla e Daniele Scurati: piffero e fisarmonica si spostavano per le viuzze del paese, fermandosi nelle piazzette dove ogni volta suonatori e ballerini trovavano una tavola imbandita dagli abitanti delle case adiacenti con torte fatte in casa e bottiglioni di vino a volontà.
Il tutto era molto caratteristico, e ballare negli angusti spazi in mezzo alla gente che guardava e cantava, a volte addirittura dentro alle case, dava una strana sensazione di libertà e di intimità allo stesso tempo, ma la cosa più bella era vedere tantissimi ragazzi giovani, tanti neanche ventenni, che ballavano e cantavano incitando i suonatori.
Noi naturalmente non abbiamo perso un minuto, e abbiamo ballato tutto il pomeriggio. Questo è un video, di qualità forse non ottima, dell’ultimo valzer suonato davanti a una legnaia, sempre in mezzo ai ragazzi che continuavano a cantare infaticabili!
La serata è proseguita con la festa a ballo al coperto, e noi, instancabili, abbiamo continuato a ballare fino all’una!
Devo ammettere che, nonostante le danze delle Quattro Province non siano mai state tra le mie preferite, la giornata di sabato mi ha affascinato tantissimo e son tornata indietro proprio felice di esserci andata.
PS: il viaggio di ritorno, per la gioia di
Cristiano, è stato praticamente un safari: per le stradine in mezzo ai boschi abbiamo avvistato, nell’ordine: due tassi, una volpe, tre piccoli di cinghiale e due cerbiatti!